19/11/10

Anni dopo

19/11/10
Cosa troverai se tornerai
da molto lontano?
Le tristi risate di fiction tv registrate e metalliche e il suono
bizzarro che fa questa pioggia pesante che cola e non cade.
L'odore di cane bagnato dei tram dirottati su morti binari
sbandati che col temperino s'affilano i denti
perdenti grandiosi ed eroi non esistono più.

Mi troverai qui al bancone del pub
c'è la musica è sempre la stessa c'è il matto che parla e non sa
che ha ragione nessuno lo sta ad ascoltare e lo inghiotte il delirio di un altro cognac.
Il gomito alzato nel gesto di bere
e il nero densoamaro nel bicchiere che sfiora le labbra e ritrae il sapore
ne annuso l'odore tostato
come un'anima nel venitaltore che si rarefà.
Resto qua che quel che ci resta è il bicchiere a mezz'aria e l'attimo
istante che sa di aldilà dilatato
immobile il caos
è un silenzio ovattato di eternità
è la lingua che tocca il bicchiere
è il freddo scordare le nostre chimere
in cambio di birre scolate e sgasate che non sai più bere.