19/11/10

Non è successo niente

19/11/10
Ti dicono che non è morto nessuno. A macerie fredde e corpi sepelliti.
I figli i nipoti dei morti che restano orfani ancora una volta perchè
non è stato nemmeno stavolta.
Ricordi le bombe in città? Esplodevano eccome; eppure chissà.
Libertà vigilate libertà violentate
il cammino di madre e bambino spezzato e spazzato
in un amen del prete che corre
ma il vescovo copre ed assolve
il politico piange al comizio
il politico ride al telefono.
Ed eccolo il vostro ordine nuovo nel sangue.
Scatta la foto che diventa poster e copre gli annunci dei morti.
In valigia, in cestino, tritolo è sua maestà
dei sudditti neri che cantano ancora eja eja alalà.

C'era il mercato, c'era treno che andava in vacanza,
c'era speranza ed ora che resta? Se non l'arroganza di cicche schiacciate sui volti dei morti?

Spariranno un giorno anche le targhe e le voragini saranno asfaltate ed i morti venduti al bancone
dei supermercati e le bombe di un tempo saranno scordate
sepolti gli eroi dai carnefici lavati del sangue con i detersivi autoblu.

Perchè non dovremmo tirarle anche noi?